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Apertura di percorsi partecipativi: Mentoring e Capacity Building per una cittadinanza attiva in una prospettiva di genere.
2013-2015.
Il progetto Parti-GE.MI mira a rafforzare la partecipazione di uomini e donne migranti alla cittadinanza attiva.
 
L’idea fondante del progetto è che gli uomini e le donne migranti hanno il pieno diritto di partecipare alle istituzioni civili e politiche e che le società ospitanti hanno sia l’interesse sia la responsabilità di garantire tale diritto. L’obiettivo di progetto è di rafforzare il livello di solidarietà e promuovere un comune senso di appartenenza tra migranti e cittadini dell'Unione Europea, in ogni singolo paese.
I partner di progetto sono 6, tra i quali: enti del privato sociale con esperienza in progetti rivolti all’immigrazione, organizzazioni non governative con esperienza nella ricerca e nell’azione politica e Dipartimenti Universitari.  I partner provengono da quattro diversi paesi europei: Grecia, Germania, Italia e Spagna.
Parti-GE.MI vuole promuove l'effettiva cooperazione tra le amministrazioni nazionali, regionali e locali al fine di sostenere l'integrazione e l'impegno delle comunità di accoglienza ad interagire con i migranti, basandosi sul reciproco rispetto dei propri diritti, obblighi e culture.
Il progetto riconosce gli ostacoli esistenti alla partecipazione politica dei migranti e si sforza di rimuoverli sia in fase di elaborazione che di attuazione politica, garantendo parità di trattamento e una migliore gestione della diversità nei luoghi di lavoro pubblici e privati.
Quindi, si impegna a:
A. Valutare e analizzare le esigenze diversificate di uomini e donne migranti per quanto riguarda la loro integrazione civile e politica, sociale, economica e culturale attraverso una ricerca mirata nei quattro paesi europei.
B. Aumentare la capacità di cittadinanza attiva e l’offerta di risorse attraverso il contatto e l'interazione significativa e sostenuta tra migranti e cittadini UE (riunioni di consultazione, formazione sul capacity building, mentoring, sessioni di studio condivise con le parti interessate), strutturando tali iniziative nell’ambito di istituzioni specifiche, ossia le amministrazioni locali, i sindacati e i consigli scolastici.
C. Sviluppare e trasferire le conoscenze in merito a misure politiche innovative ed efficaci in una prospettiva di genere, al fine di ampliare le opportunità di partecipazione e metterle in relazione con le politiche di integrazione.
Il 14 e 15 novembre 2013 si è svolta ad Atene, presso la sede del Coordinatore CRWI DIOTIMA, la riunione del Gruppo Direttivo di progetto, alla quale hanno partecipato i coordinatori nazionali di progetto e alcuni membri delle squadre che condurranno le varie attività.
L’argomento fondante alla base dell'incontro è stato che:
L'integrazione rappresenta sia un processo bidirezionale di adeguamento reciproco tra migranti e cittadini UE, sia un processo di genere, che può avere impatti diversi su uomini e donne.
La questione della partecipazione civica degli immigrati è stata sollevata all'ordine del giorno dell'UE e tuttora in diverse politiche nazionali a livello giuridico esistono ancora barriere che escludono o scoraggiano i migranti nell’esercitare i diritti di cittadinanza.
Le tendenze comuni individuate che verranno ulteriormente esaminate sono:
Nonostante le differenze nazionali, la percezione dominante per la partecipazione dei migranti è quella del Lavoratore Immigrato. 
I migranti hanno ben pochi diritti civili e/o di cittadinanza nella maggior parte dei paesi dell'UE. 
Non esiste un quadro giuridico comune a livello europeo e neanche una politica europea in materia di integrazione e in particolare relativa ai diritti di cittadinanza.
 
A livello europeo, sia nazionale che locale, le sfide sono: 
per raggiungere un processo di integrazione dei cittadini in una dimensione di genere 
aprire percorsi multipli di cittadinanza
garantire pari opportunità di partecipazione nella vita politica, economica, sociale e culturale e 
preservare la coesione sociale e rinforzare la democrazia in Europa
 
Parti-GE.MI invita tutti gli attori, gli interlocutori privilegiati e le parti interessate a partecipare alle attività del progetto.
Saremo costantemente impegnati nella comunicazione e nella condivisione delle esperienze e delle sfide che affronteremo all’interno del progetto.
 
Puoi seguire il progetto sulla Pagina Facebook:
https://www.facebook.com/pages/Opening-Participatory-Routes_Gendering-Migrant-Citizenship_-Parti-GEMI/205346862984712?ref=hl
o su:
 
 
Per ulteriori informazioni contattare:
Associazione Progetto Arcobaleno Onlus, Via del Leone 9, Firenze, tel.055/288150
Sabrina Mangani Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Arianna Donati Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Università degli Studi di Firenze – Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia – Tiziana Chiappelli Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , 328.5675209

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